Qualche volta se madre natura ha bisogno di una mano, l’uomo può fare qualcosa
A causa delle situazioni meteorologiche degli ultimi mesi, le vigne hanno richiesto grande attenzione, costante presenza, tante cure.
Il numero di trattamenti necessari per difendersi dal rischio della peronospora prima e della botrite poi, nonché la gestione del verde in vigna per permettere la migliore areazione ed esposizione dei grappoli, hanno richiesto tante ore di lavoro in vigna.
Non abbiamo avuto l’Agosto in cui speravamo, ma neanche pessimo, è mancato il caldo ma non abbiamo avuto troppa acqua (molto fortunati rispetto ad altri colleghi).
Abbiamo preservato le nostre viti dalle malattie e dalle muffe, ma la situazione è anomala: l’invaiatura dell’uva è terminata solo a fine Agosto, la maturazione dell’acino è in ritardo, mentre la pianta sta portando avanti il suo naturale ciclo vegetativo, perfino in anticipo, potrebbe verificarsi che quando l’acino avrĂ ancora bisogno di nutrizione dalla pianta, questa sarĂ giĂ entrata in riposo, ciò potrebbe indurre un’inversione dei processi di traslocazione.
Le uve di varietĂ non precoci, come il Sangiovese, anche quando sono in ritardo, se sono sane, possono dare buoni risultati.
Quest’annata ci darĂ sangiovesi piĂą caratteristici, sicuramente gradazioni alcoliche piĂą moderate.