Dopo circa un mese, ci confrontiamo di nuovo col nostro agronomo, chiediamo aggiornamenti sulle condizioni dei nostri vigneti. Come reagiscono le viti alle temperature anomale e alla siccità di questo periodo?
Francesco Caselli dice “La situazione si presenta molto diversa da vigneto a vigneto, secondo l’età dei vigneti, l’esposizione, il suolo”
Dalla sua descrizione delle diversificate condizioni e delle ragioni che le determinano impariamo tante cose!
Molti dei vigneti più giovani(5/6 anni) danno chiari segni di stress idrico. Vigneti che, non trovando più risorse idriche nel suolo, iniziano a richiamare nutrimento dalle uve. Le uve smettono di crescere, non matureranno mai, le piante stesse sono sotto uno stress tale che smettono di crescere.
Sono vigneti che non hanno avuto un’infanzia felicissima, le condizioni climatiche nei loro primi anni di crescita non sono sempre state ottimali, e ora mostrano la loro vulnerabilità.
L’ubicazione, a fondo valle o a monte, naturalmente incide, sia per la profondità cui le radici trovano acqua, sia per l’esposizione al sole. Per ora segni di bruciature non ci sono, la corretta gestione del verde in questo caso è importante a garantire la giusta protezione.
I vigneti più vecchi stanno bene, forti e con radici profonde, non mostrano per ora segni di stress.
Auspichiamo qualche pioggia. Purtroppo in qualche vigneto il processo è considerato a questo punto irreversibile. Qualche millimetro di pioggia (non previsto in realtà) potrebbe invece rinfrescare le radici di alcuni vigneti. Poichè negli ultimi giorni si sono registrate ridotte escursioni termiche notte/giorno, che invece hanno garantito fino a ora la freschezza in molti vigneti.
Il terreno è importante da questo punto di vista: terreni sabbiosi e ricchi di scheletro risultano drenanti, in questi terreni pochi millimetri di acqua si disperderebbero velocemente, potrebbero giusto rinfrescare le radici. Terreni più ricchi di argilla hanno la prerogativa di trattenere meglio l’acqua, ma esposti alle alte temperature si crepano in superficie, lasciando così passare il caldo nel suolo. I terreni più misti garantiscono maggiormente la protezione delle radici.
Ci avviciniamo ad Agosto, le giornate si accorceranno, garantendo più ore di buio, quindi idealmente il terreno, le piante, godranno il fresco notturno più a lungo. Se il cielo vorrà donare un po’ di acqua, non sarà male, qualche vigneto è ancora in tempo a darci una gran bella vendemmia!