L’11° Mostra d’Arte ospitata a Castello di Gabbiano propone le opere di due artisti Toscani, Mauro Lovi e Livio Tessandori.
Le strade dei due artisti, entrambi nativi di Lucca, sono diverse ma si intersecano più volte, e convergono in questa volta proprio a Castello di Gabbiano.
Tecniche diverse, sguardi diversi, mani e umori diversi, ma l’arte è per entrambi l’unico mezzo d’espressione.
Livio Tessandori; la pittura astratta è quella che meglio gli permette di esprimere le sue emozioni e il colore è protagonista in ogni sua opera. Le prime bozze dei suoi quadri le raccoglie in quaderni che diventano i suoi diari, diari in cui ‘scrive’ con acquarelli, attraverso la sua arte, le sue emozioni quotidiane. I suoi dipinti sono realizzati a cera e olio, ma è l’uso delle infinite tonalità di pigmenti naturali(terre) che danno vita all’opera finale e la rendono unica.
Mauro Lovi; architetto ed artista, non vi è campo del linguaggio artistico, con tutti i suoi mezzi tecnico-espressivi, che l’artista non abbia affrontato, nel suo lungo impegno di sperimentazione e di studio, con alta professionalità ed eccellenti risultati. Esprime con la sua pittura l’inesistente separazione tra le diverse discipline, arte e architettura, così come conscio e inconscio, ragione ed istinto, giorno e notte. Pittore del reale, come ama definirsi ogni tanto, perchè la rappresentazione è come la composizione, chiara e inequivocabile di una materia che altrimenti sfuggirebbe troppo.