Ci sono delle parole chiave che guidano il nostro cammino da sempre, non ci eravamo mai resi conto che si riassumono tutte in due parole: Uva Pretiosa.
Oggi Castello di Gabbiano è capofila del Progetto UVA PRETIOSA.
Il settore enologico è alla ricerca di soluzioni innovative per lo sviluppo di prodotti commercializzabili ottenuti da operazioni di valorizzazione degli scarti industriali.
Il progetto UVA PRETIOSA intende affrontare le tematiche di riutilizzo e di valorizzazione dei sottoprodotti della filiera viti-enologica in un’ottica di economia circolare.
La filiera viti-enologica produce ingenti quantità di sottoprodotti e scarti; i principali per quantità, impatto economico ed ambientale sono le vinacce fermentate e fresche, la feccia e vinaccioli.
Sono stati condotti degli esperimenti dall’Università di Firenze, dall’azienda Castello di Gabbiano e da Vinidea, in collaborazione con San Lorenzo Green Power per la valorizzazione della feccia, e con Vino Vigna per quanto riguarda l’uva immatura.
La feccia liquida è stata trasformata in :
– vino da reintegrare nel processo produttivo
– feccia concentrata idonea alla produzione di biogas utilizzato in seguito per produrre energia elettrica
– compostato da usare per dare sostanza organica al suolo
Produzione di feccia concentra idonea per l’invio al biodigestore per produzione di biogas e di un vino con caratteristiche simile al vino prima della sfecciatura: Video – produzione feccia concentrata per produzione di biogas e di un vino – Documenti – Piacenza (uvapretiosa.eu)
L’uva immatura è stata processata nell’ottica di ottenere un estratto antiossidante. Le prime tappe del processo di produzione di un estratto antiossidante a partire da uva immatura: Video-produzione di un estratto antiossidante partendo da uva immatura – Documenti – Piacenza (uvapretiosa.eu)
Il progetto Uva Pretiosa coinvolge Beringer Blass Italia – Castello di Gabbiano, la società Agricola Isole e Olena, San Lorenzo Green Power, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze, ERATA e VINIDEA.